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venerdì 23 marzo 2012

Feto: un passo in più per diventare neonato

Buonasera a tutte voi!
Allora adesso parliamo del secondo trimestre di gravidanza..eravamo rimaste quasi alla fine del primo trimestre intorno all'undicesima settimana..Ma cosa fa il nostro Feto adesso? E la nostra mamma?
Il secondo trimestre è detto dell'ARMONIA perchè la nostra mamma è totalmente concentrata su se stessa e sul proprio bambino, si sente veramente incinta perchè riesce a percepire la sua presenza fisica. Alla fine della 12° settimana, al nostro feto compaiono le palpebre e finalmente assume sembianze umane (in effetti prima aveva quelle di un incrocio tra un pesce e un vermetto). Tra la 12° e la 16° settimana, tutti gli organi iniziano ad ingrandirsi e alla 16° settimana si può vedere se questo feto è maschietto o femminuccia. La pelle è trasparente e completamente senza peli (il sogno di tutte le donne). Tra la 16° e la 20° settimana il feto cresce e inizia a muoversi sempre più vivacemente, ascolta meglio i suoni intorno a lui: il cervello infatti, inizia a specializzarsi proprio nella zona che permette di percepire i sensi; gambe e braccia sono proporzionali, e uno strato di una sostanza che si chiama vernice caseosa si dispone sulla pelle per proteggerla dal contatto continuo con il liquido amniotico. Alla fine della 20° settimana, i movimenti del feto saranno così attivi che possono essere finalmente percepiti dalla mamma ma anche da altri attraverso la palpazione della pancia; il battito cardiaco del feto può essere ascoltato attraverso un doppler ultrasuoni o uno stetoscopio ostetrico. Tra la 20° e la 25° settimana il corpo si ricopre di lanugine (una sottile peluria), il feto inizia ad inghiottire il liquido amniotico, spesso può avere il singhiozzo :), inizia a depositare il grasso sottocutaneo che servirà dopo la nascita per regolare la temperatura, i polmoni iniziano a sviluppare una sostanza fondamentale che è il SURFATTANTE, che è fondamentale per la respirazione; nei feti femmina le ovaie hanno già prodotto migliaia di ovuli che serviranno poi durante la vita fertile. A questo punto si è concluso il secondo trimestre di gravidanza! E il feto ha fatto un passo in più per diventare un bambino vero (sempre come Pinocchio)!
A domani con la terza parte, ovvero l'ultimo trimestre di gravidanza
Un bacio a tutte
Tschau

lunedì 19 marzo 2012

Una gravidanza...d'oro?

Bonsoir ma dames!
Scusate per l'assenza di ieri ma anche io ogni tanto vado in giro :) Oggi sono un po' indecisa su cosa scrivervi...ci sono così tante cose! Sinceramente stamani, sono un po' amareggiata: vedo troppe cose che non vanno nel mio ambiente e tante figure si appropriano del mio ruolo. Purtroppo, la gravidanza e tutto ciò che è inerente ad essa è vista da molti come un pozzo di soldi...un posto in cui sguazzare e farsi pagare. In questo periodo di crisi, soprattutto, con figure che escono fuori come i funghi dopo un acquazzone: doule, assistenti alla maternità e chi più ne ha più ne mette. Cominciamo che io sono per una collaborazione tra le figure: più persone che sostengono la donna possono dare un ottimo ricordo dell'esperienza nascita. Io però non capisco: si parla di sostegno puramente psicologico e counselling, ma intanto io vedo persone che si improvvisano a fare corsi di psicoprofilassi al parto, chi si impersona a dare consigli sull'allattamento, chi parla di sostegno in gravidanza,  travaglio di parto e nel puerperio. Io mi chiedo: ma esattamente cosa significa questa parola sostegno? Sostegno psicologico? Sostegno fisico? Sostegno di che genere? Io vi ho già detto cosa compete all'ostetrica per legge e anche il sostegno le compete. Ma non vi ho parlato esattamente che tipo di sostegno fa...L'ostetrica è quella che mentre una donna è in travaglio non le lascia la mano un attimo..è quella che nonostante veda che ci sia "qualcosa che non va" riesce a tranquillizzarti con un sorriso mentre in realtà all'interno non sorride...è quella che vede la patologia incombere e la risolve prima che arrivi mentre il cuore
 le batte a 3000 senza che tu te ne accorga (per poi magari mettersi a piangere di nascosto per lo spavento)..quando ti vede non vede il simbolo del dollaro, vede quella che sei e quella che potresti essere: ti vede come donna e come madre contemporaneamente riuscendo a non scindere i due ruoli...è quella che sincronizza il tuo respiro con il suo durante le contrazioni e a cui stritoli la mano quando il dolore diventa intenso...è quella che ti fa i massaggi contro il dolore e  che ti asciuga la fronte..è la prima donna che "vede" il tuo bambino con le mani durante la visita (riuscendo a capire esattamente dov'è e com'è combinato) perchè le sue mani sono i suoi occhi.. è la prima a vedere i capelli del tuo bambino, a sapere se è biondo o bruno, se è capellone o calvo..è quella che scherza quando sei preoccupata per qualcosa..è quella che entra in camera dicendoti buongiorno, apre alla finestra e chiacchera con te..è quella che ti incoraggia a non mollare l'allattamento dopo qualche ora.. è quella che anche se non è d'accordo con te su un eventuale IVG non ti molla e ti sta vicino anche dopo e anche contro il suo credo sapendo che ripercussioni può avere tutto ciò..è quella che durante i corsi pre-parto usa la visualizzazione per farti prendere coscienza di te e farti rendere conto che tu sai già partorire ed essere madre..E' quella che era presente quando tu sei nata..E' quella che era presente quando tua madre è nata..è quella che era presente quando tua nonna, bisnonna, trisavola è nata...Non vede colore della pelle, non vede malattie, non vede età anagrafica. E' lì con te perchè crede in te e soprattutto crede nella vita..e nella speranza..nella speranza che le cosi da quel momento in poi per te diventeranno meravigliose..E' quella che farà l'educazione sessuale ai tuoi figli perchè la prevenzione è importante..Magari ha rinunciato a famiglia, figli o ha dovuto trascurarli per l'amore per la professione..Perchè l'ostetrica in fondo è solo una povera innamorata: una sciocca che ama tutte le donne..e le ama senza che loro lo sappiano e senza rendersene conto e senza sperare che questo amore venga ricambiato..insomma..un'inguaribile romantica..Ma non dimentichiamoci una cosa: ostetriche non si nasce ma ci si diventa..E ci si diventa a dispetto di tutto e tutti con tre anni di Università, (o prima la scuola di due anni), sacrifici, materie di cui non ti interessa niente (tipo biochimica) ma che ti devi "dare" comunque, materie in cui vedi il corpo femminile che cambia, vedi quale miracolo possa essere la vita, impari a conoscere tutte le cose meravigliose ma anche ogni cosa orribile che possa accadere..impari come arginare le difficoltà, come riconoscere se qualcosa non va e tutto ciò solo nella teoria..e poi c'è la parte migliore: quella pratica. Quella in cui fai la notte in ospedale lavorando come una pazza per poi essere a lezione alle 9 senza aver dormito nemmeno 5 minuti..diventi assuefatta al caffè che non ha più effetto perchè ne hai preso talmente tanto per non dormire che non funziona più...e poi quando riesci a dormire nel tuo letto continui a sentire i battiti di un cuoricino in sottofondo come se ci fosse in "tracciato" in corso...quei momenti in cui in 5 minuti riesci ad essere in sala operatoria già pronta perchè si deve fare un cesareo d'urgenza.. quei momenti orribili in cui perdi un bambino o una donna e ti sembra che tutto il mondo ti sia crollato addosso perchè a dispetto di chi sia la colpa, l'unica cosa che conta per te è che il tuo amore (corredato di professionalità) non è bastato e chiedi a Dio "Ma perchè?"..eppure non perdi mai la fede e la speranza che possa andare meglio..un'ostetrica è la forza anche di se stessa perchè non c'è nessuno che può capirla.. Impari tutto in questi tre anni faticosissimi per cui hai dovuto intanto superare un esame pesantissimo all'inizio (l'anno in cui mi sono iscritta io c'erano solo 10 posti)  in cui fai esami, tirocinio non retribuito (1500 ore in cui non esistono sabati, domeniche e feste: è lavorativo tutto l'anno) e lezione tutto insieme; magari perdi amici, fidanzati perchè nessuno capisce che non sei più te stessa, che ormai è tutto cambiato. Che ormai non ci sei tu per prima. Che ormai sei ostetrica.. E con tutto il rispetto per tutte le altre figure che citavo prima, io non penso che tutto ciò si possa imparare in 6 weekend o in 3 settimane di corso..Non credo che nemmeno 1/100 di tutto quello che abbiamo fatto si possa imparare in 6 weekend... Non credo che la parte psicologica o il sostegno all'allattamento si possano imparare in 6 weekend o in 3 settimane..io per il sostegno all'allattamento ho passato 3 materie, tantissimo tirocinio nel reparto di ostetricia e nel nido (9 mesi a stretto contatto con donne e neonati), e ho concluso con una tesi di 199 pagine.. Secondo voi, chi è più capace nel sostegno all'allattamento? Sicuramente ci saranno ostetriche che hanno dimenticato chi sono e qual è il loro ruolo, ma io no, non dimentico, non dimenticherò, io sono una PROFESSIONISTA seria, competente e reale..non tollero infiltrazioni non ben precisate da figure NON PROFESSIONISTE (dato che non hanno un albo professionale) NON RICONOSCIUTE DALLA LEGGE, NON ADEGUATAMENTE FORMATE! Che senza volerlo, perchè non voglio credere nella mala fede, potrebbero NUOCERE alla salute del mio amore: la donna, la gravida, la madre, il neonato.
Scusate lo sfogo serale..domani riprenderemo con la crescita del feto nel secondo semestre di gravidanza..un bacino a tutte (se mai mi leggerete)
Tschau

domenica 18 marzo 2012

L'embrione: questo grande mistero

Ma cosa accade dopo la fecondazione? Come può un ammasso di cellule diventare un bambino vero (come Pinocchio)? Torniamo al concepimento e vediamo insieme cosa succede dopo.
Una volta avvenuto il concepimento avviene il trasporto dello zigote (4 – 5 giorni). Lo zigote a seguito di numerose divisioni si ritrova libero nella cavità uterina dove si anniderà. L’annidamento ha due scopi: lo scambio materno fetale  con la definizione della placenta e la tolleranza immunologica. Il primo rapporto che l'embrione ha con la madre è di sopravvivenza. Successivamente deve avvenire la tolleranza immunologica che deve evitare che il prodotto del concepimento venga espulso e considerato estraneo. Lo zigote lancia quindi un messaggio che mette in atto una serie di modificazioni endocrine che permettono l’annidamento. Le cellule embrionali iniziano un periodo di differenziazione durante la seconda settimana. L’embrione si divide in due foglietti: il foglietto che guarda verso la cavità uterina si chiama ECTODERMA mentre il foglietto che guarda verso l'interno dell'embrione è l’ENDODERMA. Sembra assurdo: ma da questi foglietti si svilupperanno tutti gli organi di un essere umano. Verso la 4° settimana si sviluppano la cavità amniotica, le membrane, il cordone; vi è un abbozzo di cuore, occhio, fegato, rene e orecchio esterno. Alla 5° settimana si vedono bene gli abbozzi degli arti superioni e inferiori. Tra la 5° e la 7° settimana è presente l'attività cardiaca. Tra la 7° e la 9° settimana si possono vedere con l'ecografia attività cardiaca e i primi movimenti fetali. A questo punto, l'embrione ha compiuto un grande passo: è diventato ormai feto! :) 
A domani con la continuazione!
Tschau!

venerdì 16 marzo 2012

Come nascono i bambini?

Quante volte le mamme si sentono fare questa domanda dei propri figli....e allora cominciano a farfugliare roba inerente ad api, fiori, cavoli e cicogne, col risultato che i bambini si sentono sempre più confusi fin quando crescendo scopriranno veramente come nascono i bambini ovviamente non dalla famiglia. Primo errore: i bambini di oggi sono gli adulti di domani, quindi se create confusione adesso perchè non dovrebbe essercene in futuro? Secondo errore: non si sa mai bene cosa un pre-adolescente può aver compreso da informazioni aleatorie scambiate sottobanco con un amico o recepite su internet Terzo errore: e qui (ahimè) ci colpiamo noi, la società; zero corsi di educazione sessuale nelle scuole e pochissima informazione sociale. Poi ci sorprendiamo se arrivano mamme 14enni che pensano di non rimanere gravide perchè hanno fatto lavande con la Coca Cola? O donne già abbastanza adulte che pensano di poter rimanere gravide solo avendo l'orgasmo (a questo punto l'umanità si sarebbe estinta da secoli) ? La disinformazione serpeggia in maniera molto grave e ancora la maggior parte delle gravidanze sono "indesiderate" o per meglio dire "non programmate". E invece di andare avanti, andiamo indietro: spariti i corsi nelle scuole (non ci sono fondi), spariti i cartoni animati educativi, figuriamoci poi i libri. E per gli adolescenti invece si abbassa l'età media del primo rapporto sessuale; di certo io non sono una vecchia bacucca ipocrita che dice solo "non si fa! non si fa!" ma sinceramente i bambini dovrebbero fare i bambini e non gli adulti; e forse lo capirebbero meglio se noi adulti e in particolare io parlo per me e la mia categoria, professionisti della salute, facessimo un po' di educazione in famiglia e nelle società. Quindi, dopo questa breve introduzione (si come no, brevissima! XD) passo a spiegare in modo semplice (anche per le donne un po' più adulte che magari non hanno proprio confidenza coi loro meccanismi fisiologici ma che hanno voglia di imparare ed elevarsi dalla massa capronica) come "nascono i bambini".
La fecondazione è il processo attraverso il quale si fondono i geni materni e quelli paterni dando il via alla nascita di una nuova vita. Una donna è fertile circa una volta al mese, intorno a metà del proprio ciclo ( si inizia a contare dal primo giorno di mestruazione). L'ovulo che si trova all'interno dell'ovaio, matura (come la frutta) e a circa metà ciclo viene espulso e si posiziona all'interno della Tuba di Falloppio. Lì si trova in attesa del suo grande amore: lei aspetta, aspetta, aspetta sperando che arrivi lo spermatozoo dei suoi sogni. E a volte succede. Gli spermatozoi risalgono la vagina, il collo dell'utero, l'utero e parte della tuba andando incontro a mille difficoltà: si perdono (in fondo sono maschi), vengono catturati, vengono attaccati dal sistema immunitario del corpo femminile etc etc. Un certo numero arriva finalmente presso l'ovulo e comincia a cercare di entrare..solo uno entrerà: il predestinato (tipo highlander). Lo spermatozoo entrando si fonderà con l'ovulo rilasciando i geni paterni che si fonderanno con quelli materni dando vita a un corredo genetico del tutto nuovo: quello del bimbo. L'ovulo fecondato viene detto zigote. A questo punto avviene già la duplicazione delle cellule: da una diventa due, da due quattro, da quattro a otto, da otto a 16 e prende il nome di morula (perchè assomiglia a una piccola mora). Sono passati tra i 4 e i 6 giorni nella tuba per la divisione e la morula finalmente arriva all'utero. Da questo momento la morula viene detta blastocisti e avviene l'annidamento. La blastocisti, infatti, invade la parte più interna dell'utero fino ad arrivare ai vasi sanguigni per potere nutrirsi. Da questa struttura si svilupperanno tutte le altre: placenta, cordone ombelicale, membrane e liquido aminiotico oltra ovviamente al nostro bel bambino! 
Bene, oggi il corso finisce qui! Sperando di essere stata utile vi mando tanti bacini!
Tschau

Grazie a chi ci aiuterà a portare avanti il nostro progetto.