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venerdì 16 marzo 2012

Come nascono i bambini?

Quante volte le mamme si sentono fare questa domanda dei propri figli....e allora cominciano a farfugliare roba inerente ad api, fiori, cavoli e cicogne, col risultato che i bambini si sentono sempre più confusi fin quando crescendo scopriranno veramente come nascono i bambini ovviamente non dalla famiglia. Primo errore: i bambini di oggi sono gli adulti di domani, quindi se create confusione adesso perchè non dovrebbe essercene in futuro? Secondo errore: non si sa mai bene cosa un pre-adolescente può aver compreso da informazioni aleatorie scambiate sottobanco con un amico o recepite su internet Terzo errore: e qui (ahimè) ci colpiamo noi, la società; zero corsi di educazione sessuale nelle scuole e pochissima informazione sociale. Poi ci sorprendiamo se arrivano mamme 14enni che pensano di non rimanere gravide perchè hanno fatto lavande con la Coca Cola? O donne già abbastanza adulte che pensano di poter rimanere gravide solo avendo l'orgasmo (a questo punto l'umanità si sarebbe estinta da secoli) ? La disinformazione serpeggia in maniera molto grave e ancora la maggior parte delle gravidanze sono "indesiderate" o per meglio dire "non programmate". E invece di andare avanti, andiamo indietro: spariti i corsi nelle scuole (non ci sono fondi), spariti i cartoni animati educativi, figuriamoci poi i libri. E per gli adolescenti invece si abbassa l'età media del primo rapporto sessuale; di certo io non sono una vecchia bacucca ipocrita che dice solo "non si fa! non si fa!" ma sinceramente i bambini dovrebbero fare i bambini e non gli adulti; e forse lo capirebbero meglio se noi adulti e in particolare io parlo per me e la mia categoria, professionisti della salute, facessimo un po' di educazione in famiglia e nelle società. Quindi, dopo questa breve introduzione (si come no, brevissima! XD) passo a spiegare in modo semplice (anche per le donne un po' più adulte che magari non hanno proprio confidenza coi loro meccanismi fisiologici ma che hanno voglia di imparare ed elevarsi dalla massa capronica) come "nascono i bambini".
La fecondazione è il processo attraverso il quale si fondono i geni materni e quelli paterni dando il via alla nascita di una nuova vita. Una donna è fertile circa una volta al mese, intorno a metà del proprio ciclo ( si inizia a contare dal primo giorno di mestruazione). L'ovulo che si trova all'interno dell'ovaio, matura (come la frutta) e a circa metà ciclo viene espulso e si posiziona all'interno della Tuba di Falloppio. Lì si trova in attesa del suo grande amore: lei aspetta, aspetta, aspetta sperando che arrivi lo spermatozoo dei suoi sogni. E a volte succede. Gli spermatozoi risalgono la vagina, il collo dell'utero, l'utero e parte della tuba andando incontro a mille difficoltà: si perdono (in fondo sono maschi), vengono catturati, vengono attaccati dal sistema immunitario del corpo femminile etc etc. Un certo numero arriva finalmente presso l'ovulo e comincia a cercare di entrare..solo uno entrerà: il predestinato (tipo highlander). Lo spermatozoo entrando si fonderà con l'ovulo rilasciando i geni paterni che si fonderanno con quelli materni dando vita a un corredo genetico del tutto nuovo: quello del bimbo. L'ovulo fecondato viene detto zigote. A questo punto avviene già la duplicazione delle cellule: da una diventa due, da due quattro, da quattro a otto, da otto a 16 e prende il nome di morula (perchè assomiglia a una piccola mora). Sono passati tra i 4 e i 6 giorni nella tuba per la divisione e la morula finalmente arriva all'utero. Da questo momento la morula viene detta blastocisti e avviene l'annidamento. La blastocisti, infatti, invade la parte più interna dell'utero fino ad arrivare ai vasi sanguigni per potere nutrirsi. Da questa struttura si svilupperanno tutte le altre: placenta, cordone ombelicale, membrane e liquido aminiotico oltra ovviamente al nostro bel bambino! 
Bene, oggi il corso finisce qui! Sperando di essere stata utile vi mando tanti bacini!
Tschau

1 commento:

  1. ho avuto la possibilità di leggere queste pagine, devo farvi tantissimi complimenti per che si vede una grande passione e un grande amore per questa parte della scienza, grazie al celo ci sono persone come voi che parlano in un linguaggio chiaro, e cosi altruista che trasmettete agli altri grande fiduccia per affrontare un momento cosi importante nella vita come il parto. grazie di cuore!!!

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