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domenica 18 marzo 2012

L'embrione: questo grande mistero

Ma cosa accade dopo la fecondazione? Come può un ammasso di cellule diventare un bambino vero (come Pinocchio)? Torniamo al concepimento e vediamo insieme cosa succede dopo.
Una volta avvenuto il concepimento avviene il trasporto dello zigote (4 – 5 giorni). Lo zigote a seguito di numerose divisioni si ritrova libero nella cavità uterina dove si anniderà. L’annidamento ha due scopi: lo scambio materno fetale  con la definizione della placenta e la tolleranza immunologica. Il primo rapporto che l'embrione ha con la madre è di sopravvivenza. Successivamente deve avvenire la tolleranza immunologica che deve evitare che il prodotto del concepimento venga espulso e considerato estraneo. Lo zigote lancia quindi un messaggio che mette in atto una serie di modificazioni endocrine che permettono l’annidamento. Le cellule embrionali iniziano un periodo di differenziazione durante la seconda settimana. L’embrione si divide in due foglietti: il foglietto che guarda verso la cavità uterina si chiama ECTODERMA mentre il foglietto che guarda verso l'interno dell'embrione è l’ENDODERMA. Sembra assurdo: ma da questi foglietti si svilupperanno tutti gli organi di un essere umano. Verso la 4° settimana si sviluppano la cavità amniotica, le membrane, il cordone; vi è un abbozzo di cuore, occhio, fegato, rene e orecchio esterno. Alla 5° settimana si vedono bene gli abbozzi degli arti superioni e inferiori. Tra la 5° e la 7° settimana è presente l'attività cardiaca. Tra la 7° e la 9° settimana si possono vedere con l'ecografia attività cardiaca e i primi movimenti fetali. A questo punto, l'embrione ha compiuto un grande passo: è diventato ormai feto! :) 
A domani con la continuazione!
Tschau!

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