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domenica 23 settembre 2012

Banche del Latte Umano Donato

Le donne che hanno molto latte possono compiere un grande gesto d’amore diventando donatrici. Il latte donato serve per i neonati con gravi problemi di salute, dovuti per esempio alla nascita gravemente pretermine, le cui mamme non possono per qualche ragione nutrirli al seno.
Oggi esiste un ampio consenso sul fatto che il latte materno fresco costituisca, così come per il neonato a termine, l’alimento di prima scelta anche per il neonato pretermine. Tuttavia, in particolare per i neonati pretermine ricoverati nelle Terapie Intensive Neonatali, questo può non essere disponibile, soprattutto nei primi giorni dopo la nascita. In queste situazioni l’alternativa più valida è rappresentata dal latte di donna raccolto da madri donatrici. Poiché questo alimento deve presentare le massime garanzie di igiene e sicurezza, in Italia come in molti altri paesi, sono sorte le cosiddette Banche del Latte Umano Donato.

Che cos’è una banca del latte materno
La banca del latte umano donato (BLUD) è un servizio che raccoglie, da mamme donatrici, il latte materno spremuto (LMS) per altri neonati, la cui attività è finalizzata a selezionare, raccogliere, controllare, trattare, conservare e distribuire il latte umano da utilizzare per specifiche necessità mediche. Le procedure operative delle Banche sono definite da specifiche Linee Guida che in Italia sono state elaborate dal gruppo di lavoro della Società Italiana di Neonatologia (SIN). Per far si che il latte sia il più sicuro possibile “alla fonte” bisogna raccoglierlo solo da donatrici sane ed affidabili.

Chi può donare
La selezione delle donatrici deve prendere in considerazione: 

  • lo stile di vita: l’abitudine al fumo, l’assunzione di droghe, l’impiego eccessivo di alimenti che contengono xantine (caffè, thé, coca-cola, cacao) e di alcoolici (30-40 ml di superalcolici, 100 ml  bicchiere di vino, 200 ml di birra); 
  • l’eventuale assunzione di farmaci o sostanze farmacologicamente attive; 
  • l’eventuale presenza di malattie infettive e l’esito di alcuni test sierologici materni. A questo proposito si ricorda che la maggior parte degli agenti infettivi sia virali che batterici passano nel latte umano, ma nella quasi totalità possono essere inattivati dalla pastorizzazione con il metodo di Holder. Per questi motivi, i test sierologici, che si ritiene indispensabile eseguire in occasione della prima donazione di latte, sono quelli per i virus dell’epatite B e C, per i quali non esistono attualmente dati sicuri sull’inattivazione da parte della pastorizzazione Holder. La positività del test sierologico materno per CMV non controindica invece la donazione, in quanto il virus risulta inattivato dalla pastorizzazione. Vengono inoltre effettuati accertamenti bioumorali di screening: emocromo, glicemia, urea, creatinina, transaminasi, ferro, ferritina. È necessario comunque escludere malattie acute in atto e valutare l'eventuale insorgenza di mastite; 
  • trasfusioni di sangue e/o emoderivati, agopuntura, piercing, tatuaggi (con aghi non monouso, in assenza di controllo medico) eseguiti negli ultimi 12 mesi. 
Tutto il latte che giunge alle Banche del Latte deve essere pastorizzato. Il metodo consigliato è quello Holder che prevede il trattamento termico del latte a 62,5°C per 30 minuti e che consente di ottenere un buon compromesso tra sicurezza microbiologica e qualità nutrizionali e biologiche del latte. Infatti con il metodo Holder rimangono invariati alcuni importanti fattori nutrizionali (oligosaccaridi, lattosio, acidi grassi, gangliosidi) altri fattori biologici quali le amilasi e le vitamine A,D,E. Dopo la pastorizzazione, il latte deve essere scartato in caso di crescita batterica di qualunque tipo.

Chi non può donare 
  • le donne che fanno uso di droghe, alcol o sigarette; 
  • le donne che assumono farmaci controindicati in allattamento; 
  • le donne che seguono diete sbilanciate; 
  • le donne positive per epatite B, epatite C, HIV positive; 
  • le donne sottoposte di recente a emotrasfusione di sangue. 
Per quanto tempo una mamma può donare il proprio latte?
Il periodo di donazione è al massimo fino a 3 mesi dopo il parto.

Ogni quanto tempo si deve portare il latte alla Banca?
Si raccomanda di consegnare il latte entro una settimana dalla raccolta. In questo modo si può eseguire una consegna alla settimana.

Come si trasporta il latte da casa alla neonatologia?
Il trasporto del latte deve avvenire nel rispetto della “catena a freddo”,in modo che questo giunga ancora congelato in reparto o alla Banca del Latte; a tal fine possono essere utilizzati congelatori da trasporto, borse termiche con ghiaccio secco o pacchetti refrigeranti. Ogni campione di latte deve essere fornito di etichetta con nome della donatrice, data ed ora di raccolta, oltre al numero progressivo della donatrice stessa.

Che precauzioni deve avere la mamma donatrice?
La donatrice avrà cura di segnalare tempestivamente l’eventuale insorgenza di malattie infettive acute, mastite, micosi del capezzolo e dell’areola, infezioni da herpes simplex o varicella o l’assunzione di farmaci. In queste evenienze, il medico rivaluterà l’idoneità alla donazione.

Hazard Analysis Critical Control Point (HACCP)
Tutte le fasi in cui è articolata l’attività di raccolta, conservazione e trasporto del latte materno per il proprio figlio, cosi come quelle delle Banche del Latte Umano devono essere conformi ai principi dell’HACCP. Questa sigla definisce un sistema di gestione del controllo dei rischi in campo igienico-sanitario, fondato sull’identificazione e sulla sorveglianza dei punti chiave idonei a garantire uno standard di qualità in campo alimentare.

Le banche del latte umano sono attive in molte strutture ospedaliere italiane. L’elenco puoi trovarlo nel sito dell’Associazione Italiana delle Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD): www.aiblud.org

Ostetrica Maria Alagna (Trapani e Palermo)
Cell 3287304540
E-mail ostetrichesem@hotmail.it
Sito web dueostetricheperamiche.jimdo.com/
Pubblicato sul 
Gruppo "Io lo Amo, Io lo Proteggo, Io lo Allatto" https://www.facebook.com/groups/442752852435242/

Fonti:

- Il grande libro italiano del bambino Di Laura De Laurentiis;
- E. Bettino, P. Tonetto, C. Fabris Cattedra di Neonatologia – Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’adolescenza dell’Università di Torino

2 commenti:

  1. La malattia da Hiv negli ultimi 3 anni e ha avuto dolori difficili da mangiare e tosse sono incubi, specialmente il primo anno. In questa fase il sistema immunitario è gravemente indebolito e il rischio di contrarre infezioni opportunistiche è molto maggiore. Tuttavia, non tutti con l'HIV continueranno a sviluppare l'AIDS. Quanto prima si riceve il trattamento, migliore sarà il risultato. Ho iniziato a prendere ARV per evitare la morte prematura, ma ho avuto fiducia in Dio che sarei stato guarito un giorno. Come brevetto Hiv, consigliamo di assumere trattamenti antiretrovirali per ridurre le possibilità di trasmettere il virus ad altri, poche settimane fa sono venuto a cercare su Internet se potevo ottenere qualsiasi informazione sul trattamento con Hiv con la fitoterapia, durante la mia ricerca ho visto una testimonianza di qualcuno che è stato guarito da Hiv il suo nome era Achima Abelard e altri brevetti Herpes virus Tasha Moore anche dando testimonianza di questo stesso uomo, chiamato Dr Itua Herbal Center. Sono stato spostato dalla testimonianza e l'ho contattato dal suo Email.drituaherbalcenter@gmail.com Abbiamo chiacchierato e lui mi ha mandato una bottiglia di erbe medicina l'ho bevuto come lui mi ha insegnato a. Dopo averlo bevuto, mi ha chiesto di fare un test che diceva come ho finito la mia vita sofferente di brevetto Hiv, sono guarito e libero da Arv Pills. Gli sarò per sempre grato a Drituaherbalcenter .Esso il suo numero di contatto +234 8149277967 ... Mi assicura che può curare la seguente malattia ... Virus HIV, Cancro, Herpes, Malattia di Lyme, Epilessia, Cancro alla vescica, Cancro del colon-retto, Cancro al seno, Tumori renali, Leucemia, Cancro polmonare, Linfoma non Hodgkin, Pelle Cancro, Lupus, Tumore uterino, Cancro alla prostata, fibromialgia, SLA, Epatite, Copd, Malattia di Parkinson. Malattia genetica, Fibrodisplasia, Fibrodisplasia Ossificante progressiva, Sindrome da tossina da fluorochinolone, Fegato / Rene Infiammatorio, infertilità, malattie intestinali, Malattia di Huntington, Diabete, fibroma ...

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  2. Ho 15 anni. Sono nato con l'HIV, mia madre è morta a causa dell'infezione da HIV e mi rammarico perché non ho mai incontrato il dott. Itua, lui avrebbe potuto guarire mia mamma perché da madre single era molto difficile per mia madre mi sono imbattuto in parole guarenti online su come cura diverse malattie in diverse malattie come HIV / AIDS Herpes, Parkinson, Copd, epilessia, herpes zoster, herpes labiale, infertilità, sindrome da fatichie croniche, fibromialgia, diabete, epatite anche il cancro ero così eccitato ma spaventato allo stesso tempo perché Non ho mai visto questo articolo online, quindi ho contattato Dr Itua su Mail drituaherbalcenter@gmail.com. Ho anche chattato con lui su cosa è l'app +2348149277967 mi dice come funziona, quindi gli dico che voglio procedere lo ho pagato così rapidamente l'ufficio postale del Colorado Ricevo la mia medicina a base di erbe entro 4/5 giorni lavorativi mi ha dato le linee della gilda da seguire e qui sto vivendo di nuovo in buona salute posso immaginare come dio usa gli uomini per manifestare le sue opere sto scrivendo in tutti gli articoli online per diffondere il dio lavoro di Dr Itua Herbal Medicine, è un grande uomo.

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