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venerdì 31 agosto 2012

Vagina: organo del corpo meno conosciuto

terapiafloreale.blogspot.com
Nei secoli i tabù culturali e le scarse conoscenze scientifiche hanno relegato la vagina a un ruolo marginale, ignorandone la sua centralità, non solo perché regione chiave che consente per la sua elasticità a distendersi e a consentire al momento del parto il passaggio del neonato, ma anche della sfera emozionale e della sessualità femminile. Dobbiamo aspettare il XX secolo perché qualcuno, perlomeno in Occidente, si sogni di descriverci i muscoli vaginali. Da quel che ci risulta nell'occidente cristiano, l'esistenza dei muscoli vaginali fu registrata soltanto dal 1900; ne abbiamo trovato traccia in qualche scritto pornografico e nell'autobiografia di una prostituta (Nel Kimball "Memorie di una maîtresse americana" trad. B. Fonzi, ed. Adelphi). Solo negli anni '30 il dottor Kegel, iniziò a studiare scientificamente l'argomento. Recentemente altre due ricercatrici se ne sono occupate: la danese Helle Gotved e l'israeliana Reouma Choen. E’ incredibile che in tante pagine di letteratura pornografica e medica l'esistenza di questa muscolatura non sia stata menzionata. In effetti, l'attività sessuale è sempre stata raccontata come se si osservasse in lontananza. La vagina rivendica attualmente, con forza, il riconoscimento del suo ruolo di entità anatomo-funzionale “chiave” e di protagonista del benessere psico-fisico e sessuale della donna, in tutte le fasi della sua vita. 
Scopo del mio articolo, è fornire in tale campo uno strumento di conoscenza per poter cambiare l’approccio nei confronti di questa parte del nostro corpo, in modo che non se ne parli solo quando diventa un problema!
Che cos’è la vagina? 
“La vagina da quando è nata l'umanità è apparsa sulla Terra come un mistero insondabile, che turba ed attrae (...) (Oliviero Toscani). 
Luogo, origine e fonte da cui nasce tutta la vita umana. La vagina è il luogo in cui viene creato il genere umano; sede del piacere sessuale femminile, simbolo di erotismo e di eccitazione. La salute, la vita sessuale, la vita affettiva, sociale ed emozionale sono strettamente legate alla salute della vagina giacché essa è anche sede delle sensazioni e delle emozioni più profonde. E’ la sede dell’inconscio e dell’istinto. Solo recentemente, la precisa conoscenza della sua anatomia e della sua fisiologia, ha permesso il diffondersi di una maggiore attenzione, sia teorica sia pratica, sulle problematiche a essa connesse. Tale sensibilizzazione ha sempre più avvicinato il mondo sanitario, ma soprattutto l’universo femminile, ai concetti di prevenzione, cura e di riabilitazione. Imprescindibile è la conoscenza e la percezione della vagina, la consapevolezza dell’importanza della sua integrità e degli esiti dopo il parto. In tale ottica è dunque fondamentale consolidare le nozioni basilari di anatomia e fisiologia della vagina per una corretta comprensione delle modifiche che avvengono dopo l’evento parto al fine di una corretta gestione delle problematiche a essa correlata. 
La vagina: cenni di anatomia 
antoniocolicchia.it
La vagina, un canale costituito da un tessuto muscolo-membranoso che si estende dalla cervice uterina (porzione anatomica più profonda) alla vulva, (porzione anatomica superficiale) è l’organo dell’accoppiamento. Questo condotto dotato di compliance, cioè distensibilità è costituito da: 
  •  una faccia anteriore, in rapporto con la sovrastante uretra e quindi con la vescica; 
  • una faccia posteriore, in rapporto con la cavità peritoneale, con il retto, infine col perineo che ricopre il Douglas; 
  • due margini, destro e sinistro, che sono in rapporto con le formazioni muscolo-aponeurotiche che costituiscono il diaframma urogenitale e col muscolo elevatore dell’ano; 
  • una volta o cupola vaginale che rappresenta la zona d'inserzione del canale vaginale intorno al collo dell’utero. 
La vagina è costituita da una parete vaginale anteriore, una parete vaginale posteriore, due pareti laterali che danno a questa porzione una forma cilindrica e si mettono in continuità con il collo dell’utero dando luogo ai fornici vaginali di differente profondità. Essi sono quattro: due laterali anteriori e due laterali posteriori. I laterali posteriori sono i più profondi e ciò determina la lunghezza della parete vaginale posteriore che è circa 12 cm. La parete anteriore è invece di circa 10 cm. La vagina si può definire come una cavità: cavità che diventa tale quando avviene il rapporto sessuale (copulazione) altrimenti le pareti anteriori e posteriori tendono a collabire tra di loro. La conformazione della vagina dipende dal numero di parti naturali che la donna ha avuto. La vagina sostiene l'uretra, la vescica, utero e retto. Lungo la sua sezione trasversale è costituita da quattro strati: 
  • lo strato epiteliale pluristratificato di tipo Malpighiano: prima linea di difesa contro le infezioni; 
  • il subepithelium: strato di collagene denso, che fornisce un elevato grado d'integrità meccanica passiva alla vagina; 
  • la tonaca muscolare vaginale: immediatamente sotto la subepithelium vaginale, costituita da due strati di fibre muscolari lisce disposti a formare uno strato esterno longitudinale e uno interno circolare, fornisce un supporto attivo alla vagina; 
  • tonaca avventizia: strato di tessuto connettivo lasso condiviso con la vescica anteriormente e il retto posteriormente, che garantisce il supporto strutturale all’espansione vaginale durante il coito e nella fase espulsiva del travaglio di parto. 
Mentre è chiaro che ognuno di questi strati subisce probabilmente un rimodellamento permettendo così il passaggio del feto al momento del parto. 
Vagina e collagene 
Elemento fondamentale è il connettivo, proteina fibrosa che fornisce resistenza tensile ai tessuti. Esso svolge funzioni di sostegno e di protezione contribuendo alla difesa dell’organismo contro urti e traumi esterni. Le cellule del connettivo, fibroblasti, linfociti, macrofagi, mastociti e adipociti sono disperse in una più o meno abbondante sostanza intercellulare o Matrice Extracellulare (MEC). La MEC è composta da fibrille di natura proteica immerse in una soluzione acquosa ricca di proteine, glicoproteine e proteoglicani. La componente più significativa in termini strutturali e funzionali è però rappresentata dal collagene. Nella parete vaginale sono prevalenti le fibre di collagene di tipo I, III e V, appartenenti alla classe dei collageni fibrillari. Tra questi le fibre di collagene di tipo I sono quelle aventi il diametro maggiore, offrono grande resistenza alla tensione e sono pertanto prevalenti in tessuti quali i legamenti, i tendini e la cute. Il collagene di tipo III è formato da fibre di minori dimensioni e di minor forza tensile ed è predominante nei tessuti che richiedono una maggior elasticità e distensibilità. Il collagene di tipo V è organizzato in fibre di dimensioni ancora minori cui corrisponde una ridotta forza tensile e una maggiore elasticità ed è il tipo di collagene meno rappresentato nei tessuti del connettivo pelvico. Nella cute, come nel tessuto perineale, il mantenimento del corretto rapporto tra concentrazione di collagene di tipo I e collagene di tipo III assicura una normale funzione tissutale. L'epitelio vaginale varia nel corso della vita in rapporto con le modificazioni ormonali. Alla nascita viene mantenuto il quadro istologico delle ultime settimane della vita intrauterina: l'epitelio pavimentoso è alto per la spiccata maturazione cellulare e le pliche sono molto evidenti. Durante l'infanzia l'epitelio è sottile e presenta pochi strati intermedi. Con l'età fertile aumenta il numero degli strati epiteliali raggiungendo lo spessore di 300-500 micron, le cellule mostrano una maturazione completa con evidente picnosi nucleare negli strati superficiali e accumulo di glicogeno. 
Durante la gravidanza, la mucosa vaginale presenta un ottimo grado di trofismo; il connettivo appare imbibito, con trama collagene lassa e diffuso infiltrato prevalentemente linfocitario. 
Con la menopausa la riduzione della superficie vaginale porta a un suo stiramento in senso longitudinale, scompaiono le caratteristiche pliche e si evidenzia rarefazione delle fibre elastiche. Un’alterazione del contenuto delle fibrille di collagene, o nell’attività degli enzimi che degradano il collagene, è correlata invece a un’aumentata incidenza di patologia del pavimento pelvico. Ed è in menopausa che si evidenziano maggiormente i danni a carico del pavimento pelvico per il sommarsi di più fattori: 
  • modificato clima ormonale, caratterizzato da ipoestrogenismo con conseguenti modifiche della matrice extracellulare del connettivo; 
  • evoluzione cronica dei danni da gravidanza e parto; 
  • coesistenza di patologie sistemiche con stipsi, bronchite cronica, che interferiscono sulla pressione intraddominale; 
  • modifiche del peso corporeo. 
In condizioni di carenza estrogenica, come in menopausa, si assiste a una modificazione significativa del connettivo con variazione soprattutto del collagene vaginale e periuretrale e frequentemente a manifestazioni distrofiche e atrofiche di numerosi distretti: particolarmente evidenti a carico di cute e mucose e nel distretto genito-urinario ricchi di recettori estrogenici. In particolare il collagene di tipo I è sostituito da collagene di tipo III, con ridotte capacità elastiche. L’epitelio vulvo-vaginale, non più supportato da un adeguato assetto ormonale, perde gran parte della sua componente in collagene, adipe e GAGs (glicosaminoglicani) e con questi la capacità di trattenere acqua, e dunque contenere l’idratazione. Si riduce la quota di fibre elastiche e si infittisce la rete di capillari superficiali, con conseguente facile sanguinamento anche per traumi di lieve entità. Sulla vulva e la vagina, a seguito di una riduzione dello spessore dei tessuti e delle sue fibre elastiche, si assiste a un avvizzimento delle grandi labbra, a un assottigliamento e a una maggiore fragilità delle piccole labbra. Collateralmente, il ridotto funzionamento delle ghiandole accessorie può portare anche a una caduta dei peli pubici. Ne conseguono i seguenti disturbi: 
  • prurito; 
  • bruciore; 
  • difficoltà di penetrazione durante il rapporto sessuale;
  •  disestesia (variazione della sensibilità).
La vagina: più di una funzione 
Ecco come la ricercatrice Helle Gotved descrive questi muscoli: "La muscolatura del fondo delle pelvi ha più di uno scopo. I muscoli devono cooperare nel sostenere gli organi interni e hanno una funzione importante durante il coito”. 
La vagina assolve tre funzioni: 
  • è il canale attraverso cui fluisce il sangue mestruale; 
  • è il canale che consente il passaggio del feto durante il parto; 
  • al suo interno sono presenti diverse terminazioni nervose che consentono di ricevere piacere durante il rapporto sessuale. 
La vagina, oltre ad assolvere queste funzioni, prettamente organiche, è sede delle principali funzioni neurovegetative, di istinti legati alla sopravvivenza quali la sessualità, la riproduzione, è anche il luogo delle sensazioni ed emozioni più profonde della donna, quali le paure e le angosce, il coraggio, la forza, il piacere intenso. E’ il luogo dell’identità e dell’integrità della donna. E’ considerato la sede dell’inconscio, luogo di memorie antiche e di condizionamenti. E’ l’organo dell’orgasmo e stimola la produzione ormonale (ossitocina, endorfine, adrenalina). La vagina, dunque, ha un ruolo attivo nella vita di ogni donna, riflettendone gli umori, le paure, la serenità, la felicità, la tristezza. Insomma oltre ad assolvere importanti funzioni “fisiche”, si può dire che è anche un rivelatore delle emozioni di ogni donna, una seconda faccia sulla quale non si possono indossare maschere e che riflette ciò che di più intimo la persona abbia dentro. 
Il problema è che molte donne non conoscono questi muscoli. I muscoli del fondo della pelvi non sono guardati come una parte normale dell'apparato di movimento. Il loro allenamento non fa parte dell'insegnamento della ginnastica. Eppure tutte le donne li usano senza farci caso. Per la minzione bisogna ad esempio rilassare il muscolo pubococcigeo, per trattenere l'urina contraiamo lo stesso muscolo (questo vale sia per gli uomini sia per le donne). Il primo passo per individuare questo gruppo di muscoli è notare cosa si fa quando si blocca il flusso dell'urina. Ugualmente si muovono in modo involontario questi muscoli (almeno un poco) durante l'orgasmo. Infatti, il climax è accompagnato da contrazioni interne in tutta la vagina che avvengono in modo diverso se l'orgasmo è sia vaginale o clitorideo. Se questi movimenti non sono sentiti, è perché non abbiamo la cultura dell'osservazione di noi stessi. Non se ne parla fino alla preparazione al parto, cioè un po' tardi. Invece bisognerebbe che se ne parlasse nei corsi di educazione sessuale e preparazione alla vita coniugale. 
E’ facilmente sostenibile e intuibile l’importanza di una muscolatura perineale normotonica e normocontrattile ai fini di una buona sensibilità vaginale e di un'ottimale sensazione orgasmica e molto dipende dallo stato della muscolatura pelvica.   

Fonti
  • Ginecologia e Ostetricia – Pescetto, De Cecco, Pecorari, Ragni – SEU;
  • Il pavimento pelvico – dalla diagnosi alla riabilitazione – N. Colacurci, M. Torella, M. Vicario – Idelson Gnocchi;
  • Ginecologia ed ostetricia – Di Livio Zanoio, Eliana Barcellona, Gabrio Zacchè – Elsevier Srl, 2007.

4 commenti:

  1. SEMPRE SBORRATA IN CULO: COSTANZA BARRAI! NATA A MILANO IL 1.1.1999.
    https://i1.sndcdn.com/avatars-000123698582-6zu6yw-t500x500.jpg
    EX INTERNATIONAL SCHOOL MILANO. DICIOTTENNE E FA FILM PORNO A GO GO! PRENDE NELL'ANO CAZZI "ESOTICI" PURE DI 25 CM! D'ALTRONDE..VENNE SEMPRE INCULATA DA PADRE PEDOFILO PAOLO BARRAI!
     
    A PROPOSITO DEL CRIMINALISSIMO QUALE...

    E' DAVVERO DA ARRESTARE SUBITO ( PRIMA CHE FACCIA AMMAZZARE ANCORA), IL TERRORISTA NAZISTA ED ASSASSINO, PAOLO BARRAI, NATO A MILANO IL 28.6.1965. NONCHE' MEGA RICICLA SOLDI MAFIOSI E POLITI-C-RIMINALI, OSSIA FRUTTO DI MEGA RUBERIE E MEGA MAZZETTE, RICEVUTE DA LEGA LADRONA E STRAGISTA SPAPPOLA MAGISTRATI, NONCHE', TANTO QUANTO, NAZIFASCISTA DITTATORE E PEDOFILO: SILVIO BERLUSCONI! DICEVO, E' DAVVERO DA ARRESTARE UNA QUARTA VOLTA, E SUBITO, IL TERRORISTA NAZISTA ED ASSASSINO, PAOLO BARRAI. NON PER NIENTE, GIA' STATO IN GALERA 3 VOLTE. OPINIONI TUTTE TERRIFICANTI SU DI LUI! MEGA TRUFFATORE E MEGA RICICLA CASH ASSASSINO VIA CRIMINALISSIMA BLOCKCHAIN INVEST O VIA CRIMINALISSIMA BLOCKCHAININVEST CHE SIA, OLTRE CHE VIA CRIMINALISSIMA WMO SAGL LUGANO, CRIMINALISSIMA WORLD MAN OPPORTUNITIES LUGANO, CRIMINALISSIMA WMO SA PANAMA E CRIMINALISSIMA BSI ITALIA SRL DI VIA SOCRATE 26 MILANO! NOTO PEDOFIL-O-MOSESSUALE SODOMIZZA BAMBINI E RAGAZZINI! CACCIATO DA CITIBANK A SBERLE, PER MEGA FRODI CHE LI FACEVA! SBAGLIA SEMPRE IN BORSA! AZZERA I RISPARMI DI CENTINAIA E CENTINAIA DI PERSONE! FALSO&LADRO&TRUFFATORE! DIFFAMA SUL WEB A FINI NAZIRAZZISTI! FONDATORE DEI NUOVI MEGASSASSINI TERRORISTI DI ESTREMISSIMA DESTRA: "NUOVI NAR"! FONDATORE DEL, PROSSIMAMENTE, DI FREQUENTE, OMICIDA: KU KLUK KLAN PADANO! CONDANNATO AL CARCERE A MILANO ED IN BRASILE ( 8 ANNI E PURE PER PEDERASTIA OMOSESSUALE, RIPETO, PURE PER PEDERASTIA OMOSESSUALE)! MULTATO DA CONSOB 70.000 €! DESTABILIZZA L'ITALIA PER FILO NAZISTI SERVIZI SEGRETI SVIZZERI ( ITALIA, DICEVAMO, DA 30 ANNI, GIUSTISSIMAMENTE, NAZIONE SCHIFATA IN TUTTO IL MONDO, IN QUANTO FASCIOMAFIOSA DITTATURA DI BERLUSCONIA.. NON PER NIENTE, TUTTE LE PIU' GRANDI INDUSTRIE, IN ITALIA DA SECOLI, DALLA TIRANNIASSASSINA DI BERLUSCONIA SON SCAPPATE, VEDI FIAT, PIRELLI, LUXOTTICA, MERLONI E MIGLIAIA E MIGLIAIA DI ALTRE... E CHE SIA CHIARO, PLS, CHE IDDIO BENEDICA I GRANDI PM CHE NON SOPPORTANTO IL CANCRO DEL MONDO INTERO, SILVIO BERLUSCONI, COME HENRY WOODCOCK, ILDA BOCASSINI E CHIUNQUE ALTRO DI QUESTA AMMIREVOLISSIMA CATEGORIA)! FA CRIMINI SU CRIMINI E NAZI-ST-ALKING, SU INTERNET, SU ORDINE DEI PUZZONI CRIMINALISSIM SILVIO BERLUSCONI, PAOLO BERLUSCONI ED UBALDO LIVOLSI DI FININVEST ( CHE DA ANNI FANNO GLI ADOLPH HITLER MISTI AD AL CAPONE, DEL WEB, ANCHE, MA DI CERTO, NON SOLO, CON QUEL VERME SCHIFOSAMENTE TERRORISTA DI GIULIO OCCHIONERO). INNEGGIANTE ALLO SPAPPOLAMENTO DI MAGISTRATI SCOMODI "COME BERLUSCONI GRANDISSIMAMENTE FECE CON FALCONE E BORSELLINO"! PAROLE SUE, DETTE SPESSISSIMO! ORGANIZZANTE OMICIDIO DI DAVID ROSSI DI MONTE PASCHI!
    Ho tantissimo da scrivere sul gia' 3 volte finito in galera, accertatissimo pedofilo omosessuale, ladro, truffatore, sempre falso, nazi-st-alker, mandante di omicidi ( spesso, ma non sempre, mascherati da finti incidenti, malori o "suicidate"... come quando fece ammazzare David Rossi di Monte Paschi, ma ne scrivero' in dettagli molto presto), mega ricicla soldi mafiosi e/o politico-criminali (piu' tanto di orrido altro), arrestato gia' 3 volte, Paolo Barrai, nato a Milano il 28.6.1965 e gia' residente a Milano in Via Ippodromo 105! Come presto meglio sottolineeremo, multato dalla Consob ben 70.000 euro!
    http://www.consob.it/main/documenti/hide/afflittivi/pec/mercati/2013/d18579.htm
    VI SONO TONNELLATE DI ALTRE COSE DA DIRE SU QUANTO SIA BASTARDO EFFERATO CRIMINALE E PEDOFILO PAOLO BARRAI. TROVATE UNA PARTE ( CHE PRESTO AMPLIEREMO ALL'INFINITO), QUI:
    https://es-la.facebook.com/public/Truffati-Da-Paolo-Barrai

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