Nella
donna in maniera alquanto imprecisa la durata della gravidanza è stata
calcolata pari a 9 mesi di calendario. Tuttavia si ritiene più giusto misurare
la data della gravidanza in 40 settimane (280 giorni) a partire dal primo
giorno dell’ultima mestruazione regolare. Basandosi sulla data del primo giorno
dell’ultima mestruazione regolare, si può applicare la REGOLA DI NAEGELE:
aggiungendo 7 giorni e sottraendo 3 mesi si ottiene una buona approssimazione
della data presunta del parto. Questo metodo è anche detto “metodo del naso” e
consiste quindi nell’aggiungere un anno e 7 giorni e sottrarre 3 mesi dal primo
giorno dell’ultima mestruazione. Tuttavia è più comodo e preciso usare il
cosiddetto REGOLO OSTETRICO con il quale è possibile calcolare non solo l’e.p.p.
ma anche l’età gestazionale al momento della visita. Se ad esempio la donna
riferisce che il primo giorno della sua ultima mestruazione è stato l’8
dicembre 2008 l’e.p.p. sarà il 15 settembre 2009. Inoltre le settimane di gestazione possono essere calcolate dall'ecografia fetale con una semplice regoletta:
Settimane di gestazione= Lunghezza vertice sacro fetale + 6,5 (K costante)
Per
determinare l’epoca di gravidanza è anche utile prendere un metro da sarta e misurare
la distanza tra la sinfisi pubica e il fondo uterino. A questo valore
aggiungiamo 2 cm ed otteniamo il numero delle settimane di gestazione.
Buon calcolo!
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